La migliore lettura di Aprile

Mi sembra davvero strano riuscire finalmente a tornare a scrivere qui nel mio piccolo angolino libroso. Ne è passato di tempo e temo che la strada verso un ritorno completo sia ancora lunga ma ehi, ce la sto mettendo tutta! Oggi mi sentivo particolarmente ispirata e considerando che è giunto un nuovo mese perché non approfittarne per parlare delle mie letture? E magari eleggere la migliore lettura di Aprile?

Cosa ho letto ad Aprile?

Se la mia presenza sul blog è diminuita in parte è anche dovuto alle poche letture fatte negli ultimi tempi. Mi sembra di aver letto davvero poco e quei pochi libri che ho letto non sono esattamente tra le migliori letture di sempre… in mezzo a queste letture così così non so se sarà facile eleggere la migliore lettura di Aprile.

Le letture di Aprile sono iniziate davvero male con il libro di Scarlett St. Clair, ovvero il tanto atteso e super chiacchierato A touch of Darkness. Il mio feed instagram era intasato da storie e post su questo retelling simil moderno di Ade e Persefone. Ammetto che le mie aspettative erano davvero basse – in effetti non posso dire di essere rimasta delusa – ma essendo uno dei miei miti preferiti avevo deciso di dargli una possibilità. Pessima decisione.

Decisamente non è questa la migliore lettura del mese di Aprile. Andiamo avanti.

La Bridgerton mania

Dopo la cocente delusione di A touch of Darkness e preda della Bridgerton fever (a proposito avete visto la seconda stagione dei Bridgerton?) mi è tornata una gran voglia di buttarmi a capofitto nell’epoca regency e proseguire con la storia nata dalla penna di Julia Quinn.

Dato che i libri della serie Bridgerton sono a tutti gli effetti degli autoconclusivi, ho deciso di leggere la storia di Colin e Penelophe. Un uomo da conquistare è stata una storia davvero carina e deliziosa per certi versi mi è piaciuto molto di più la storia di Colin che quella di Anthony ma la Quinn non è tra le mie autrici regency preferite, per quanto brava. Quindi? Beh, nemmeno Un uomo da conquistare è stata la migliore lettura di Aprile sebbene si sia meritata 3 belle stelline piene.

Per fortuna arriva la Kleypas

Va bene, non mi sono certo data per vinta così. Se la Quinn non è riuscita a ribaltare drasticamente un inizio di letture non proprio idilliaco, ero certa che la mia scrittrice regency preferita ci sarebbe riuscita. E infatti Lisa Kleypas non mi ha deluso, soprattutto perché nel romanzo La figlia del diavolo si è giocata il suo asso nella manica, ovvero il mio adorato Sebastian St. Vincent. Amato ne Scandalo in Primavera, Sebastian torna ne La figlia del Diavolo e sebbene non sia lui il protagonista della storia, ruba l’attenzione dei protagonisti in tutte le scene in cui è presente. Beh, cosa non è il suo carisma. ❤️

Dopo La figlia del Diavolo il mio umore è nettamente migliorato e ho – erroneamente – pensato che magari affidarmi ad alcune tra le mie autrici preferite era la strada da percorrere per concludere in bellezza il mese di letture di Aprile. Come mi sbagliavo…

Chi male inizia…

Penelope Douglas, o Penelope come hai potuto deludermi così? Speravo in una lettura che mi coinvolgesse come era stato per la serie Bully – che ok è uno YA mentre Io ti proteggerò decisamente non lo è – ma alcune scene e scelte sono state decisamente troppo anche per me che – ci tengo a precisare – sono una persona con non disdegna le scene spicy/smut che dir si voglia ma ho trovato alcune scene decisamente discutibili.

Insomma, un Aprile iniziato male, finito altrettanto male ma con almeno una piccola scintilla di beltà.

A questo punto, dato un Aprile di romance tra alti e bassi, ho deciso nel mese di Maggio di affidarmi ai miei adorati fantasy.

Cosa sto leggendo adesso? Lo scoprirete presto! 😬

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